SAYERLACK CON IL LABORATORIO DI PITTURA ALLESTITO DA MARTA FINOTTI

Sherwin-Williams Italy, che da anni collabora con l’associazione culturale Serendippo e ne sostiene i progetti, anche in questa occasione ha fornito gratuitamente i prodotti vernicianti Sayerlack.

La tensostruttura della Montagnola, nata per essere provvisoria e rimasta lì per anni pare verrà smantellata tra qualche tempo. Qualcuno però dovrà trovare il coraggio ora che sulle sue pareti esterne è comparsa una grande opera nata grazie a un laboratorio condotto dall’artista Marta Finotti con la partecipazione di un gruppo richiedenti asilo. Il laboratorio di pittura, inserito nel programma di FruitExhibition, festival e mercato internazionale dell’editoria d’arte indipendente che si è svolto nel parco il 4 e il 5 settembre, si chiamava Bosco nel parco e prevedeva la realizzazione di un grande bosco narrativo. L’intervento fa parte di <disegnare dialoghi>, un patto di collaborazione tra le associazioni Serendippo, Vivere Mercato Navile, Mytos che ha già trasformato in opere d’arte le cabine Enel intorno alla Trilogia Navile grazie al coinvolgimento di alcuni cittadini della zona e degli stessi richiedenti asilo che fanno parte del progetto comunale per la formazione e l’inserimento al lavoro “Nausicaa”.

«Grazie a <disegnare dialoghi> – ci racconta Etta Polico di Serendippo – si sono aperti tre contratti di lavoro e due tirocini per i richiedenti asilo. La cosa più bella di tutto questo progetto è stato lo scambio, ovvero non siamo stati noi a formare e loro a ricevere, ma tutto è avvenuto in una reciprocità molto bella. <disegnare dialoghi> significa accogliere e rispettare le diversità nei loro divenire pratiche collettive; immaginare lo spazio e il luogo come il tempo della vicinanza e interloquire con lo spazio senza sopraffarlo con l’irruenza>>.

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